Fast running and floating animals – 23 August 2016 – 3th Dream

In lingua italiana ↡

Fast running and floating animals – 23 August 2016

After a long walk to chase that feeling, my legs had begun to feel the pleasant tiredness, so I had decided to sit on a particular root, at the edge of a tree never seen before, to catch my breath, for a moment.

It was pleasant, while I was sitting, I had for the first time the opportunity to observe the environment a little, to abandon myself in the naturalness of observing.

I was beginning to grasp its beauty even in those sweet rays of sunlight that were trying to make the way through the thick leaves of that forest that I have not yet given its name, something so simple and a thing of everyday, but it gave a feeling of complete harmony, I had not yet realized how much be beautiful the nature of Foglia di Tengu.

While the amazement of my eyes began to get lost in thoughts, from there I was reminded of another dream, always the following one from the previous dream:

“This time I was in the park, down from my parents’ condominium apartment, after a quick clearing of my clouded mind, I immediately noticed that I was in motion, my legs already moving, I was running, continually running, with inhuman speed, as if my body didn’t know the weight.

I completed and repeated the tour, in a large park that had become too narrow for my run, in the meantime something had attracted the attention of my sight, something that was in the middle of the park, and they were animals, there were about ten pheasants and wild boars, however, ridiculously they weren’t wandering around trampling on the grass, but they were all floating a few meters above the ground.

At the edge of the park I noticed that my mother was there too, waving her arms at me, it seemed that she also wanted to call me to make me go to her, but I, passing by her, said to her, communicating with sign language, to wait for a moment, because I was so happy and amused in running free, running around in the park.

It was a surreal environment, the sunlight was so soft that it made the pastel colors so soft, with me running here and there with incredible speed, the silent spectators that are the animals that floated suspended in the void under a blue sky bare from the clouds.”

And the night didn’t end here, the world of dreams still called me and took me with it.

23 August 2016

3th Dream

---

Corsa fulminea e gli animali fluttuanti – 23 Agosto 2016

Dopo una lunga camminata per rincorrere quella sensazione, le mie gambe avevano cominciato a risentirne la piacevole stanchezza, allora avevo deciso di sedermi su una particolare radice, ai bordi di uno albero mai visto, per riprendere il mio respiro, per un’attimo.

E’ stato gradevole, mentre ero seduto, ho avuto per la prima volta l’occasione di osservare un pò l’ambiente, di abbandonarmi nella naturalezza nell’osservare.

Iniziavo a cogliere la bellezza anche in quei dolci raggi del sole si spalleggiavano con le fitte foglie di quella foresta che ancora non le ho dato il nome, una cosa così semplice e quotidiana, ma dava uno sentimento di completa armonia, non mi ero ancora reso conto di quanto sia bella la natura di Foglia di Tengu.

Mentre lo stupore dei miei occhi iniziavano a perdersi nei pensieri, da li mi sono ricordato di un’altro sogno, sempre il seguente del sogno precedente:

“Stavolta ero nel parco, giù dall’appartamento condominiale dei miei genitori, dopo uno veloce schiarire la mia appannata mente, avevo subito notato che ero in movimento, le gambe che già si muovevano, stavo correndo, continuamente correndo, con una velocità inumana, come se il mio corpo non conoscesse il peso.

Completavo e ripetevo il giro, in uno largo parco ormai divenuto troppo stretto per la mia corsa, nel frattempo qualcosa aveva attirato l’attenzione della mia vista, qualcosa che si trovava in mezzo al parco, ed erano animali, c’erano una decina di fagiani e cinghiali, però buffamente non stavano gironzolando calpestando sull’erba, ma stavano tutti fluttuando per qualche metro da terra.

Ai bordi del parco avevo notato che c’era anche mia madre, che mi salutava ondeggiando le sue braccia, sembrava che volesse anche chiamarmi per farmi andare da lei, ma io, passandole di fianco le avevo detto, comunicandole con la lingua dei segni, di attendere per uno momento, perché ero così felice e divertito nel correre libero, scorrazzando nel parco.

Era uno ambiente surreale, la luce del sole era così soffusa che rendeva così tenui i colori pastello, con me che correvo qua e là con una velocità incredibile, i muti spettatori che sono gli animali che galleggiavano sospesi nel vuoto sotto uno blu cielo spoglia dalle nuvole.”

E la notte non era finita qui, il mondo dei sogni mi aveva ancora chiamato e portato con sé.

Puoi ascoltare il mio racconto nella seconda parte.

23 Agosto 2016

3° Sogno

---

(If you want to read it in different language, please press here, or/and go to above to right of the page and click the points ones ( … ) and select the language as you wish, sorry for the disturbing and thank you very much)