In lingua italiana ↡
Sparkle in the snow – 17 September 2016
“Unique dream? Details never seen before.
I was with someone, I don’t remember who, probably an unknown companion, we were wandering on the dunes filled with snow, it seemed that we were even on a glacier, there was no snowstorm, there was a good quiet.
I felt no cold or discomfort, no discomfort, maybe I was so focused on something that I felt almost nothing physical, probably because I had a mission.
After a short journey, my intuition told me that I had to disconnect from the group of fellow travelers for a moment, to go and look for something. I understood this from my insistence on looking down as if to scout.
I was constantly wondering what I was looking for, but no result, my face was constantly facing down, every now and then, my hands started brushing off the snow to find out if there was anything beneath the cold surface.
I was in an area where there were some large rocks resting on the ground, I remember that it was dark red, I don’t remember if the stone was completely colored or only in spots, but I could not catch anything, there was nothing of special, and then from there I moved to another area, to continue my exploration.
A little further on, still in the same area, I then finished walking over a spring of water, it was a few tens of centimeters high, clear and flowed slowly, but there was something that had finally caught my sight, it was something shimmering, which barely concealed itself as it mingled among the small stones that lived under the current of water.
I was intrigued, I immediately wanted to investigate what it was, I had bowed down, to reach out my arms to grab that thing under there, and it was a stone, but quite different from its peers, it was smooth, oval, thin on the surface of my hand.
Continuing to scrutinize it better, I noticed that its outline was of a dark color compared to its interior which was brighter, to the sensation it seemed alive, a beating heart, as if it were an imprisoned light, I had not even been able to decipher its color because of its singularity.
As I jealously held this stone on my hand, I was squeezing them so tightly for fear of slipping it through my fingers, I had noticed more glitter in the same innocent spring, and they were similar to the stones I was holding, but this time they were red, purple , blue, and other different colors…
I remember that I was very enthusiastic and intrigued by those discoveries, I had collected many, collecting them on the embrace of my arm, but for a moment I stopped, to stop the trail of greed trying to own all those stones, for a moment. moment it seemed that I realized it was a dream, I immediately took the opportunity to better observe, with a clear mind, one of those stones, to detect some more details:
This stone was brilliant, it was as if there were so many star swarming near the light that pulsed inside it, there was even a symbol, a figure, which at first glance looked like a drawing depicting a heart shape, but was closer to the sides, more elongated vertically.
At the moment of losing myself in that drawing, of realizing that it could be a rune, that heart-shaped figure was beginning to shine, becoming incandescent before my eyes, in the instant of the emotion of having almost seen a deep secret knowledge, the dream had instantly darkened, purposely, interrupting everything…”
17 September 2016
13th Dream
Scintillo sotto la neve – 17 Settembre 2016
“Sogno unico? Dettagli mai visti prima d’ora.
Ero con qualcuno, non ricordo chi, probabilmente uno compagno sconosciuto, stavamo vagando sulle dune riempite di neve, sembrava che ci ritrovassimo persino in uno ghiacciaio, non c’era la bufera di neve, c’era una buona quiete.
Non provavo freddo o disagio, niente di malessere, forse ero talmente focalizzato per qualcosa che non provavo quasi nulla di fisico, probabilmente perché avevo una missione.
Dopo uno breve percorso, il mio intuito mi aveva detto che dovevo per un’attimo staccare dal gruppo composto di compagni viaggiatori, per andare a cercare qualcosa, lo avevo capito dal mio insistere guardare verso basso come per perlustrare.
Mi stavo continuamente chiedendo che cosa stessi cercando, ma nessun esito, il mio volto era costantemente rivolto verso basso, in tanto di tanto, le mie mani iniziavano a spazzolare via la neve per scoprire se ci fosse qualcosa al di sotto della fredda superficie.
Ero in una zona dove c’erano alcune grosse rocce appoggiate sul terreno, ricordo che era di colore rosso bordo, non ricordo se la pietra era del tutto colorata o solo a macchie, ma non riuscivo a cogliere nulla, non c’era nulla di speciale, e allora da li mi ero spostato in un’altra area, per continuare la mia esplorazione.
Poco più avanti, sempre nella stessa zona, avevo poi finito di camminare sopra a una sorgente d’acqua, era alta di qualche decina di centimetri, limpida e scorreva lenta, però c’era qualcosa che aveva finalmente afferrato la mia vista, era qualcosa di luccicante, che a malapena si celava mescolandosi tra le piccole pietre che abitavano sotto la corrente d’acqua.
Ero incuriosito, ho voluto immediatamente indagare che cosa fosse, mi ero inchinato, per allungare le mie braccia per afferrare quella cosa là sotto, ed era una pietra, ma del tutto diversa dai suoi simili, era liscia, ovale, sottile sulla superficie della mia mano.
Continuando a scrutarla meglio, ho notato che il suo contorno era di uno colore scuro rispetto al suo interno che era più luminoso, a sensazione sembrava viva, uno cuore pulsante, come se fosse una luce imprigionata, non ero riuscito nemmeno a decifrare il suo colore per via della sua singolarità.
Mentre tenevo gelosamente questa pietra sulla mia mano, le stavo stringendo così forte per paura di farla scivolare via tra le mie dita, avevo notato altro luccichio nello stesso innocente sorgente, ed erano simili alle pietre che avevo in mano, ma stavolta erano rosso, viola, blu, e altri differenti colori…
Ricordo che ero molto entusiasta e incuriosito da quelle scoperte, ne avevo raccolte tante, raccogliendoli sull’abbraccio del mio braccio, ma per un’attimo mi ero fermato, per interrompere la scia dell’avidità cercando di possedere tutte quelle pietre, per un’attimo sembrava che mi fossi accorto che fosse uno sogno, avevo immediatamente colto l’occasione di osservare meglio, a mente lucida, una di quelle pietre, per rilevare qualche dettaglio in più:
Questa pietra era brillante, era come ci fossero tante stelle sciamare vicino alla luce che pulsava al suo interno, c’era addirittura uno simbolo, una figura, che a prima vista sembrava uno disegno raffigurante a una forma di cuore, ma era più stretta ai lati, più allungata verticalmente.
Al momento di perdermi in quel disegno, di accorgermi che poteva essere una runa, quella figura a forma di cuore stava incominciando a brillare, diventando incandescente davanti ai miei occhi, nell’istante dell’emozione di aver quasi visto una profonda conoscenza segreta, il sogno s’era istantaneamente rabbuiato, appositamente, interrompendo ogni cosa…”
17 Settembre 2016
13° Sogno
(If you want to read it in different language, please press here, or/and go to above to right of the page and click the points ones ( … ) and select the language as you wish, sorry for the disturbing and thank you very much)
Foglia di Tengu 