In lingua italiana ↡
Synchrony or memory or creativity? – 10 October 2016 – Second dream
– A fragment of simultaneous synchronization of memories with another soul? or memories of a past life? or is it trivially the fruit of my inner creativity? Research continues –
“Here, the second dream, the most vivid and impressionable of the other:
Arid place, rocky walls, the ocher dust traveled in the air raised by the dry breeze, cruelly scarring the small and by now worn stones, which almost crumbled without leaving any piece, I was there.
A feeling stung me, telling me that I was probably in Syria.
A man had emerged next to me, I already perceived him as a companion of mine, and that we had to do something together, a mission, probably we were even like special agents.
After a blink of an eye we were in a sort of refugee tent city, I don’t remember that moment very well, I don’t know any other details, but my memory was clear when suddenly we saw a strong explosion in the distance that had raised a great cloud of smoke, I don’t know what caused it, so we went there quickly, to investigate what had happened.
Once reached, there were some destroyed terracotta houses, some people rubbed on the ground, injured, asked for help, the dusty smoke still remained stubbornly in the air.
The other and I had noticed that there was a group of people with weapons in hand, they were acting stealthily behind the rocks of that sort of small rocky valley, we had guessed that they could be the accomplices of having caused that explosion to have damaged and killed civilians.
But soon after, another small group had come out, reaching us from behind, it was a sort of ambush and they were waiting for us.
I said nothing, while my companion was trying to explain animatedly, he seemed agitated and worried, because the enemies were pointing their guns at us, threatening us.
After a short and incomprehensible speech, someone from the enemy group had fired his rifle on me, he had fired a shot straight to my back, close to the hips, I had immediately collapsed to the ground in pain, although I could not see the blood spill .
I was crawling on the ground, I don’t remember where I was trying to go, but I felt that I had no intention of dying, on the contrary, I didn’t feel any negative feelings, and neither were my thoughts …
After that I woke up without any particular sensations, as if it had been a normal and banal dream, even though I still clearly remembered the pain of that bullet that had thrust into my back.”
10 October 2016
25th Dream
Sincronia o memoria o creatività? – 10 Ottobre 2016 – Secondo sogno
– Uno frammento di simultanea sincronizzazione delle memorie con un’altra anima? oppure memorie di una vita passata? oppure banalmente è frutto della mia creatività interiore? La ricerca continua –
“Ecco, il secondo sogno, il più vivido e impressionabile dell’altro:
Luogo arido, pareti rocciose, la polvere ocra viaggiava nell’aria sollevata dalla secca brezza, sfregiando crudelmente da uno tempo immemore le piccole ed ormai consumate pietre, che quasi quasi sbriciolavano senza lasciare alcun pezzo, io ero li.
Una sensazione mi pungeva, dicendomi che probabilmente mi trovavo in Siria.
Uno uomo s’era emerso di fianco a me, lo percepivo già come uno mio compagno, e che dovevamo fare una cosa insieme, una missione, probabilmente addirittura eravamo come degli agenti speciali.
Dopo uno batter d’occhio ci trovavamo in una sorta di tendopoli per i rifugiati, non ricordo molto bene quel momento, non conosco altri dettagli, ma la mia memoria era ritornata lucida quando improvvisamente avevamo visto una forte esplosione in lontananza che aveva levato una grande nube di fumo, non so da che cosa era causata, allora eravamo andati là velocemente, per indagare che cosa fosse successo.
Una volta raggiunti, c’erano alcune case di terracotta distrutte, alcune persone strusciavano per terra, ferite, chiedevano aiuto, il polveroso fumo ancora rimaneva ostinatamente nell’aria.
Io e l’altro avevamo notato che c’era uno gruppo di persone con le armi in mano, si agivano furtivamente dietro le rocce di quella sorta di piccola valle rocciosa, avevamo intuito che potevano essere i complici di aver provocato quella esplosione di aver danneggiato ed ucciso dei civili.
Ma subito dopo, un’altro piccolo gruppo s’era sbucato fuori, raggiungendoci da dietro le spalle, era una sorta di imboscata e ci stavano aspettando.
Io non dicevo nulla, mentre il mio compagno cercava di spiegare animatamente, sembrava agitato e preoccupato, perché i nemici ci stavano puntando addosso i loro fucili, minacciandoci.
Dopo una breve ed incomprensibile discorso, qualcuno del gruppo nemico, aveva fatto fuoco col suo fucile, su di me, aveva sparato uno colpo dritto alla mia schiena, vicino ai fianchi, io ero subito crollato per terra dolorante, nonostante non vedevo il sangue fuoriuscire.
Stavo strusciando per terra, non ricordo dove cercavo di andare, ma sentivo che non avevo nessuna intenzione di morire, anzi, non provavo nessuna sensazione negativa, e nemmeno i pensieri lo erano…
Dopodiché mi ero svegliato senza particolari sensazioni, come se fosse stato un sogno normale e banale, anche se ricordavo ancora chiaramente il dolore di quel proiettile che mi aveva ficcato dentro la mia schiena.”
10 Ottobre 2016
25° Sogno
(If you want to read it in different language, please press here, or/and go to above to right of the page and click the points ones ( … ) and select the language as you wish, sorry for the disturbing and thank you very much)
Foglia di Tengu 