In lingua italiana ↡
Got shot for another time – 12 October 2016
“Another similar dream a few days later.
I dreamed that I was with some people, I don’t think I know them, we were all in one place filled with abandoned buildings, many pieces of the ruined buildings poured into the street, mixing them with the rusty cars set aside in a messy way here and there, the environment was very gray, from a time of war, however, however, I did not know which country it could be.
All of a sudden, we had all heard gunshots, bullets penetrated the ground around us, I immediately noticed that there was someone shooting at us from a window of a building, then I immediately pulled out a gun from there. I shot him in turn, answering, also to make him stop shooting to save the other people.
From there I had time to quickly analyze the situation and find shelter for myself, so I had chosen to stay low behind one of the cars set aside, but while I was taking cover, a bullet had hit my back for the umpteenth time and I was slumped on the ground.
My face was crushed on the ground, I remember well that those small multitudes pieces that were on the surface stung and scratched my cheek, causing me a silent suffering because the pain in my back was stronger, I had my eyes closed, a little for fear, a little to hope that his shooting will stop, because I felt the continuous tremor of the ground hit by the bullets around me.
As soon as the shooting had stopped, a little quiet had finally arrived, I had unexpectedly got up without too many problems, completely forgetting about the wound in my back, I had quickly gathered people to enter the building where the shots had started, to look for that person, but without success.
For another time I was shot and another time I was not scared and I woke up from sleep as if it were a normal dream”
12 October 2016
26th Dream
Sparato per un’altra volta – 12 Ottobre 2016
“Un’altro simile sogno a distanza di pochi giorni.
Ho sognato che ero con alcune persone, non credo di conoscerli, eravamo tutti in uno luogo riempito di edifici abbandonati, tanti pezzi dei palazzi rovinati si riversavano per strada, mescolandoli con le arrugginite macchine accantonate disordinatamente qua e la, l’ambiente era molto grigio, di un epoca di guerra, non sapevo però disgiungere quale paese poteva essere.
Tutto d’un tratto, avevamo tutti sentito degli spari, i proiettili penetravano il terreno attorno a noi, avevo subito notato che c’era qualcuno che ci stava sparando da una finestra di una costruzione, allora da li avevo immediatamente tirato fuori una pistola che lo sparavo a mia volta, rispondendo, anche per farlo smettere di sparare per mettere in salvo le altre persone.
Da li ho avuto tempo per analizzare velocemente la situazione e di trovare uno riparo per me, allora avevo scelto di rimanere basso dietro a una delle macchine accantonate, ma nel mentre mi stavo riparando, uno proiettile mi aveva colpito per ennesima volta la schiena e mi ero accasciato per terra.
Il mio volto era schiacciato sul terreno, ricordo bene che quelle piccole moltitudini pezzi che si trovavano sulla superficie mi pungevano e mi graffiavano la guancia, provocandomi uno silenziosa sofferenza perché il dolore alla schiena era più forte, avevo gli occhi chiusi, un pò per paura, un pò per sperare che i suoi spari cessino, perché sentivo il continuo tremore del terreno colpito dai proiettili intorno a me.
Appena i spari era cessato, era finalmente arrivata un pò di quiete, mi ero inaspettatamente alzato senza troppi problemi, dimenticandomi del tutto della ferita alla schiena, velocemente avevo radunato le persone per entrare dentro la costruzione dove erano partiti gli spari, per cercare quella persona, ma senza successo.
Per un’altra volta ero stato sparato e un’altra volta non mi ero spaventato e mi ero svegliato dal sonno come se fosse stato un sogno normale”
12 Ottobre 2016
26° Sogno
(If you want to read it in different language, please press here, or/and go to above to right of the page and click the points ones ( … ) and select the language as you wish, sorry for the disturbing and thank you very much)
Foglia di Tengu 