In lingua italiana ↡
Another mysterious encounter – 4 December 2016
Very particular and different dreams, I suspect that it happened in a similar way a few weeks before, that of the red Phoenix that had guided me and transported me in one of the fragments of my past life. “Crimson phoenix – 17 November 2016“
“I only partially remember the first part, because it was as if I was so tired, exhausted, after doing something extremely demanding, at that precise moment I felt that I had just finished a long and strenuous fight, I don’t know how and I don’t even remember how that place was made, it was just all abstract.
In fact it was very similar to the beginning of the dream of the crimson phoenix.
It had been a very short wait, immediately after the confused image I saw in front of me, everything had slipped away, the indefinite colors and shapes had become so distorted and elongated, as if I were in a photo torn away from a printer machine that was still printing, someone had taken me by the back, with impressive force, imperceptibly.
In the blink of an eye, I was quickly carried away, on the back, heading towards an unknown destination, the image gradually returned to being stable, then I realized that my feet were rubbing gently and painlessly on the watery layer of an unknown ocean, as if my guiding spirit was flying with impressive speed, at low altitude, taking me with it.
I continued to be exhausted, I didn’t feel any emotion in particular, but the scenery I saw was so beautiful, wonderful, I even smiled, with a hint of satisfaction, I don’t know if it was for having finished that battle or the serenity I felt observing that magnificent ocean flying between the boundaries of water and air.
Until, a dark “picture” had appeared from behind me, engulfing everything, from light to water, swallowing everything, I was still unknowingly traveling at high speed, we went deeper and deeper into the heart of the darkness, up to the dying of light and vision, until I was unconscious.”
4 December 2016
61th Dream
Un’altro misterioso incontro – 4 Dicembre 2016
Sogni molto particolari e diversi tra loro, ho il sospetto che sia stato accaduto in modo simile qualche settimana prima, quella della Fenice rossa che mi aveva guidato e trasportato in uno dei frammenti della mia vita passata.
“Ricordo soltanto parzialmente la prima parte, perché era come se fossi così stanco, stremato, dopo aver fatto qualcosa di estremamente impegnativo, in quel preciso istante percepivo che avevo appena concluso uno lungo e strenuo combattimento, non so come e nemmeno ricordo più com’era fatto quel luogo, era soltanto tutto astratto.
Infatti era molto simile all’inizio del sogno della Fenice cremisi.
Era stata un’attesa molto breve, subito dopo la confusa immagine che vedevo davanti a me, s’era tutto scivolato via, i colori e le forme indefinite erano divenute talmente distorte e allungate, come se mi trovassi in una foto strappata via da una macchina stampante che ancora stava stampando, qualcuno mi aveva preso per la schiena, con una impressionante forza, in modo impercettibile.
In un batter d’occhio, ero stato portato velocemente via, di spalla, dirigendo verso una ignota destinazione, l’immagine via via era ritornata ad essere stabile, successivamente mi ero accorto che i miei piedi stavano strusciando dolcemente ed indolore sullo strato acquoso di uno sconosciuto oceano, come se il mio spirito guida stesse volando con una impressionante velocità, a bassa quota, portandomi con essa.
Io continuavo ad essere stremato di forze, non provavo nessuna emozione in particolare, ma lo scenario che scorgevo era così bello, meraviglioso, avevo persino sorriso, con uno pizzico di soddisfazione, non so se era per aver finito quella battaglia o la serenità che percepivo osservando quel magnifico oceano volando tra il confine dell’acqua e dell’aria.
Finche, uno oscuro “quadro” era spuntato da dietro di me, inglobando ogni cosa, dalla luce all’acqua, inghiottendo tutto, io ancora stavo inconsapevolmente viaggiando ad alta velocità, ci addentravamo sempre di più verso il cuore dell’oscurità, fino al morire della luce e della visione, fino quando avevo perso i sensi.”
4 Dicembre 2016
61° Sogno
(If you want to read it in different language, please press here, or/and go to above to right of the page and click the points ones ( … ) and select the language as you wish, sorry for the disturbing and thank you very much)
Foglia di Tengu 